CREDITO D’IMPOSTA R&S

Innovazione e Design - LEGGE DI BILANCIO 2021

  • FINALITA'
  • BENEFICIARI
  • SPESE AMMISSIBILI
  • AGEVOLAZIONE
  • OPERATIVITA '
  • CUMULABILITA '


Favorire gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione da parte del sistema delle imprese

 

Tutte le imprese, residenti sul territorio nazionale, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica, dal settore economico e dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design/ideazione estetica a partire dal periodo d’imposta successivo al 31/12/2020 e fino a quello in vigore al 31.12.2022.

 

Costi di competenza del periodo d’imposta di riferimento, connessi allo svolgimento delle attività di R&S, quali:

  1. personale (ricercatori e tecnici) titolare di un rapporto di lavoro subordinato o autonomo (se si tratta di giovani ricercatori neo-assunti le spese vengono conteggiate al 150%);
  2. quote di ammortamento di beni mobili e di software utilizzati nel progetto max 30% voce a);
  3. spese relative a contratti di ricerca aventi ad oggetto il diretto svolgimento nelle attività di ricerca e sviluppo. Se il contratto è stipulato con università o enti di ricerca le spese vengono conteggiate al 150%;
  4. quote di ammortamento di privative industriali acquisite da terzi;
  5. spese per servizi di consulenza max 20% voce a) o c)
  6. materiali, forniture e prodotti analoghi anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota max 30% voce a) o c)


Credito d'imposta del
:

  • 20% delle spese per progetti di ricerca e sviluppo
  • 10% delle spese per progetti di innovazione tecnologica (15% se finalizzato a obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0)
  • 10% delle spese per progetti di design e ideazione estetica

Da utilizzare in compensazione in 3 quote annuali di pari importo.


Strumento operativo dal periodo d’imposta 2021 fino al 2022


Consentita con tutti gli altri strumenti agevolativi